Brundle vede gli altri avvicinarsi: "Red Bull minimizza i costi".
L'ex pilota di Formula 1 Martin Brundle pensa che il campionato di F1 sarebbe molto più emozionante se la combinazione tra Max Verstappen, la RB19 e la Red Bull Racing non fosse così forte. Allo stesso tempo, vede i team rivali sempre più vicini, anche se l'analista afferma che ciò è dovuto in parte al fatto che la Red Bull ha già spostato la sua attenzione sul 2024.
La notizia del giorno durante il weekend del Gran Premio di Gran Bretagna era la presenza di Brad Pitt, che stava girando a Silverstone per il suo prossimo film sulla Formula 1. "L'attore principale nella terra della vera F1 continua a essere Max Verstappen, che dalla pole position ha vinto la sua sesta gara consecutiva per la Red Bull, e l'ottava finora in questa stagione", scrive Brundle nella sua rubrica per Sky Sports.
E prosegue: "Mentre il suo compagno di squadra Sergio Perez purtroppo fatica a esprimere tutto il potenziale della sua Red Bull nelle ultime gare, ancora una volta possiamo dire che se Max non fosse così in sintonia con se stesso, con questa macchina e con la sua squadra, saremmo nel bel mezzo di un campionato del mondo pazzesco".
Brundle vede gli altri team di F1 avvicinarsi alla Red Bull
La stagione di F1 è iniziata non solo con una Red Bull Racing imprendibile, ma anche con una Aston Martin dalle prestazioni impressionanti. Fernando Alonso, in particolare, ha impressionato finendo sempre sul podio, ma nelle ultime gare i team rivali sembrano aver fatto meglio. Brundle vede anche McLaren, Mercedes e Ferrari in avvicinamento.
"La pole position di Verstappen è stata conquistata a fatica per un quarto di secondo dalle McLaren volanti, e ha dovuto lavorare per ottenerla. Non ho dubbi che il gruppo si stia avvicinando alla Red Bull man mano che migliorano le proprie auto e che la Red Bull stia riducendo al minimo gli aggiornamenti e i costi per il 2023 e stia già pensando alla vettura per il 2024", ha detto Brundle.